OLTRE un milione di euro in poco più di quattro anni. A tanto ammonta il saldo pagato dalla Regione a Terremerse, dal 2004 al 2008, per fatture, contributi e progetti realizzati dalla cooperativa di Bagnacavallo fino al gennaio scorso presieduta da Giovanni Errani, fratello del governatore Vasco. «Si tratta di un’enormità di denaro — attacca il consigliere comunale dell’Ucd di Imola, Riccardo Mondini — mai concessa a nessun’altra cooperativa agroalimentare in regione». L’elenco dei pagamenti, estratto dalla contabilità regionale, verrà allegato nei prossimi giorni all’ordine del giorno che Mondini ha già presentato in Comune a Imola. Un ordine del giorno che verrà discusso mercoledì in aula, come annunciato in settimana dal sindaco imolese Daniele Manca.
«PRIMA del 2004 — continua Mondini — a Terremerse erano state elargite poche migliaia di euro. Un andamento in linea con tutte le altre cooperative del settore attive in regione. Poi da quando i bilanci di Terremerse hanno avuto qualche difficoltà stranamente sono aumentati questi contributi». Dei bilanci scricchiolanti di Terremerse ne parlò ampiamente anche il Carlino. La mente torna al 2006 e ai giorni furibondi del caos animato da iscritti Cia. Giordano Zambrini si dimise dal ruolo di presidente di Pempa-Corer e consigliere di Terremerse: «Obiettivi mancati e poco rispetto», aveva commentato motivando le sue dimissioni in polemica con i vertici del gruppo guidato da Giovanni Errani. Seguirono contestazioni a raffica, quattro voti contrari al bilancio di Terremerse dall’assemblea dei delegati (era il luglio 2006) e tanti dubbi su quei conti.
2 settembre 2010
Cristina Degli Esposti
Il Resto Del Carlino - Ravenna
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