Per tutti i lavoratori a cui verrà applicato il Contratto collettivo nazionale di lavoro del settore merci senza deroghe, è stato scongiurato il pericolo del mancato pagamento dei primi 3 giorni di malattia
A partire da oggi, i 62 lavoratori licenziati nel giugno scorso dalla cooperativa R.M. e dal Consorzio Gemal malgrado una sentenza del giudice che il 3 agosto scorso obbligava a reintegrarli, "rientreranno progressivamente nei magazzini GS-Carrefour di via Pieve Emanuele" in provincia di Milano.
La Filt-Cgil annuncia infatti che "alla presenza del Prefetto di Milano e delle Rsa, è stato firmato l'accordo tra il sindacato, il Consorzio Gemal, la cooperativa Gioventù e la cooperativa R.M."
"Le cooperative R.M. e Della Gioventù con il consorzio Gemal si sono impegnati a fare richiesta dell'apertura di ammortizzatori sociali che garantiscano a tutti i lavoratori il mantenimento del posto di lavoro" spiega la Filt, sottolineando che "per tutti i lavoratori a cui verrà applicato il Contratto collettivo nazionale di lavoro del settore merci senza deroghe, è stato scongiurato il pericolo del mancato pagamento dei primi 3 giorni di malattia".
"Per i 62 lavoratori è previsto, attraverso il pagamento della cassa integrazione ed una quota economica resa disponibile dalla cooperativa, il recupero delle mensilità non percepite nei mesi intercorsi tra i primi di giugno e il giorno del rientro in servizio" continua il sindacato, che con Nino Cortorillo e Rocco Ungaro, rispettivamente segretari della Filt-Cgil lombarda e milanese, evidenziano, tra l'altro, che "oggi pomeriggio abbiamo siglato un accordo che ripristina la legalità, i diritti e la validità del Contratto nazionale, e si sono ricreate le condizioni per relazioni sindacali costruite all'insegna del reciproco riconoscimento".
18 settembre 2010
Virgilio Notizie
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