28 novembre 2010

MONTEMURLO: "LA COOP STRAVOLGE LA VITA COMMERCIALE CITTADINA"

I commercianti della zona:

«Chi si farà carico delle famiglie dei dipendenti, e di quelle degli imprenditori sempre più in difficoltà?

E’ questo l’aumento di occupazione che secondo l’amministrazione sarebbe stato portato dall’apertura di Coop?

Complimenti. Si perdono posti a tempo indeterminato per altri a tempo determinato, e senza ricadute nel territorio. Verrebbe voglia di chiedere ad un sindacalista cosa ne pensa» Il riferimento è al passato recente di dirigente sindacale del sindaco Mauro Lorenzini».

Verrebbe voglia di parlare con Campaini e del suo libro Un altro mondo è possibile, recentemente presentato alla bibloteca delle Oblate in compagnia di Staino e un'accolita di ruffiani di regime.

Dietro la solita facciata patinata e buonista Unicoop mostra la sua vera faccia, vuole distruggere per i suoi interessi il tessuto sociale, commerciale ed umano dei piccoli centri. Non porta reale occupazione, solo un pò di contratti a termine che poi saranno rimpiazzati dagli esuberi dei negozi coop vicini.

Si, perché ormai da tempo Unicoop Firenze è un gigante che cannibalizza se stesso, come se ci fossero degli ultimi favori da sfruttare, prima che qualche amministrazione cambi rotta.


E in tutta questa storia non poteva mancare un sindaco che viene dalla Cgil (ma guarda un pò) e con questa premessa suona sospetto quando i commercianti sostengono che per la Coop «i provvedimenti agevolatori continuano a fioccare». Insomma, i soliti conflitti di interesse del mondo Coop.

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«Un elefante nella cristalleria».
Viene definito con questa immagine, in una nota dell’Unione Commercianti, l’arrivo della Coop a Montemurlo che «stravolge la vita commerciale cittadina». Per l’associazione le conseguenze dell’apertura del negozio Coop saranno pesanti: «La chiusura della Conad purtroppo è il primo funesto evento, temiamo che piccoli esercizi commerciali presto seguiranno questo destino».

Nella nota diffusa dall’Unione commercianti si sostiene che «la situazione economica già molto difficile» a Montemurlo, «rischia di precipitare a causa di questo ingresso, fortemente voluto ed altrettanto fortemente agevolato dall’amministrazione».

L’Unione Commercianti è tutt’altro che tenera verso il Comune: «Abbiamo già innumerevoli volte in passato dichiarato quanto questo arrivo ci preoccupasse, i fatti ci stanno dando ragione». Chiude la Conad e si teme che stessa sorte seguano altri negozi. «Chi si farà carico delle famiglie dei dipendenti, e di quelle degli imprenditori sempre più in difficoltà? E’ questo l’aumento di occupazione che secondo l’amministrazione sarebbe stato portato dall’apertura di Coop? Complimenti. Si perdono posti a tempo indeterminato per altri a tempo determinato, e senza ricadute nel territorio. Verrebbe voglia di chiedere ad un sindacalista cosa ne pensa». Ove il riferimento è al passato recente di dirigente sindacale del sindaco Mauro Lorenzini.

Il comunicato così prosegue: «E non si dica che la colpa è della precedente amministrazione (che comunque era formata ed appoggiata dalle forze politiche che sostengono l’attuale), visto che i provvedimenti agevolatori continuano a fioccare. Infatti se la viabilità non è funzionale, la si cambia, e vedremo ora cosa succederà con il calendario delle domeniche, attendiamo mirabolanti sorprese, visto che l’impressione è quella che tutto si pieghi agli interessi di Coop».

La conclusione: «Non siamo in libera concorrenza, è inutile nascondersi dietro un dito, si ha di fatto un nuovo monopolio in capo alla Coop. Che detta legge nel commercio, e, pare, anche nelle linee guida dell’amministrazione comunale».

27 novembre 2010

Notizie di Prato

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