02 settembre 2010

FILT-CGIL LOMBARDIA: MOBILITAZIONE GS-CARREFOUR CONTINUA


Proseguiranno le iniziative di mobilitazione degli operai delle cooperative che lavorano per il gruppo Carrefour nella provincia di Milano



Lo annunciano la Filt-Cgil e la Cgil Lombardia al termine dell'incontro che era stato convocato questa mattina in Prefettura per trovare una soluzione alla vertenza apertasi sul licenziamento di 62 magazzinieri del Gs-Carrefour di Pieve Emanuele.

"La proposta delle controparti - spiegano i sindacati dopo la riunione - e' un passo indietro rispetto all'incontro precedente. Per questa ragione si assumono ogni responsabilita' sulle iniziative che metteremo con certezza in campo".
Mobilitazione che proseguira' "nei prossimi giorni" anche per chiedere che il gruppo Gs-Carrefour giochi "un ruolo attivo nella risoluzione di questa controversia".

All'incontro di oggi - fanno sapere ancora la Filt-Cgil e la Cgil Lombardia - erano presenti solo i lavoratori, le rappresentanze sindacali e la Prefettura. La proposta rivolta ai sindacati, vale a dire "l'apertura della cassa integrazione immediata", e' stata "da subito" rigettata dal momento che "la cassa integrazione si concluderebbe il 31 dicembre 2010 lasciando i lavoratori nuovamente senza impiego".

Da parte loro, le rappresentanze sindacali hanno formulato una nuova proposta rivolta alle controparti, la cui disponibilita' sara' verificata nelle prossime 48 ore dalla Prefettura: si tornera' a chiedere il "reintegro dei 62 lavoratori nel polo logistico di Pieve Emanuele da parte della societa' R.M.", mentre il sindacato si rende disponibile a "verificare la necessita' di apertura degli ammortizzatori sociali fino al primo ottobre 2010".

Nei giorni scorsi era stato proposto il reintegro da parte della cooperativa R.M. e del consorzio Gemal di 26 dei 62 lavoratori licenziati, con la cassa integrazione per gli altri.
Gia' questa ipotesi - ricordano i sindacati - "era stata giudicata irricevibile perche' fuori dalla sentenza che obbliga il reintegro di tutti i 62 lavoratori"

1 settembre 2010

Cli/Cre

AGI news on

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Al magazzino di rivalta...Torino, si lavora con produzione di 165 colli ora da ormai 4 anni,,,,appunto dove sono asl ispettorato del lavoro e quant altro... vergogna

Anonimo ha detto...

Pesante e drammatica testimonianza di una lavoratrice occupata in una falsa cooperativa

Da il Messaggero del 1 settembre 2010
Nuovo Caporalato.it