10 giugno 2011

ESSELUNGA LICENZIA 4 DIPENDENTI PER «INIDONEITA'»

Si tratta di lavoratori che, dopo aver prestato per anni la propria attività per la Esselunga, sono stati licenziati su due piedi

Domani, 11 giugno manifestazione davanti all'Esselunga di Viale Umbria, a Milano

Milano - Si sono verificati di recente, due distinti episodi che hanno messo in apprensione le organizzazioni sindacali nel gruppo “Esselunga”. Solo nelle ultime settimane tre dipendenti in provincia di Milano e una lavoratrice, in provincia di Varese, sono stati licenziati per “inidoneità specifica alla mansione”.

Si tratta di lavoratori che, dopo aver prestato per anni la propria attività per la Esselunga, sono stati licenziati su due piedi. Immediata la protesta delle Organizzazioni sindacali che hanno avviato le procedure giudiziarie per tutelare i lavoratori.

In una nota di Cgil, Cisl, Uil, si legge: ”A fronte di tali comportamenti portati avanti da un’azienda tanto attenta all’immagine, ai propri clienti, quanto poco attenta ai problemi delle persone che quotidianamente con il loro lavoro contribuiscono al suo successo, alle organizzazioni sindacali non rimane che sensibilizzare tutti i lavoratori e l’opinione pubblica di quanto sta avvenendo. Un’azienda, Esselunga - ricorda la nota - che il 6 maggio è stata condannata dalla Sezione Lavoro del Tribunale di Milano in un procedimento per mobbing nei confronti di una dipendente RSU/RLS presso la filiale di Buccinasco".

Per sabato 11 giugno, alle 10, è stata indetta una manifestazione davanti alla Esselunga di viale Umbria a Milano.


10 giugno 2011

AgenParl

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

lavoratori "non necessari"......mi ricorda qualcosa degli anni 30' non pensate?.....e fa rabbrividere!

Anonimo ha detto...

Vergogna

Anonimo ha detto...

io SCIOPERO perchè credo che solo col coraggio e la forza di tutti possono cambiare le cose e aggiungo che coop estense non è una cooperativa di lavoratori ma un'azienda i cui dirigenti sono sfruttatori della classe operaia Massimo