Unicoop Firenze non riconosce la Rsa-USB dei magazzini
Era un passo scontato quello di Unicoop Firenze, ma a volte si spera nell'intelligenza e nel buon senso delle persone che hanno ruoli di responsabilià. Così non è stato e non ci sorprende. Abbiamo potuto constatare nei decenni questo atteggiamento ottuso e di pregiudiziale chiusura, quando non di manifesta ostilità, nei confronti dei dipendenti Unicoop dei magazzini.
Brevemente i fatti. Il 24 settembre scorso USB ha comunicato ufficialmente ad Unicoop Firenze la costituzione della Rappresentanza sindacale aziendale (Rsa). Ne abbiamo dato notizia in questo post.
Una settimana più tardi è giunta alla USB la risposta di Unicoop Firenze, tramite il Responsabile Relazioni Risorse Umane, Francesca Fanni, in cui si specifica che «l'ammissibilità della costituzione di Rsa [...] è riservata alle Associazioni sindacali che siano firmatarie di contratti collettivi di livello applicati all'unità produttiva».
Tutto come da copione, dunque. Unicoop Firenze percorre ottusamente un canovaccio che ha già portato la consorella Unicoop Tirreno (tra l'altro entrambe in odore di fusione) a prendere sonore bastonate da USB sia in primo grado di giudizio che in appello, come da sentenza recente.
Tutto previsto e prevedibile, come abbiamo detto. Tuttavia Unicoop Firenze dovrà ben presto rassegnarsi a fare i conti con questa nuova forza sindacale già ampiamente rappresentativa all'interno dei magazzini.
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