18 gennaio 2011

CRICCA DELLA LOGISTICA NEGATO IL PATTEGGIAMENTO E PROCESSO RINVIATO A FINE MARZO

Per il Pm le pene che proponevano le difese di Willi Zampieri e Patrizia Trivellato erano troppo blande.
Prossima udienza tra oltre due mesi. Il terzo imputato è Paolo Sinagra Brisca.
Un caso da 30 milioni di euro

Willi Zampieri


PADOVA
. Si è aperto oggi ed è stato immediatamente rinviato al 28 marzo il processo alla "cricca della logistica". Le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata alla falsità materiale commessa in privato, omesso versamento di ritenute previdenziali e assistenziali e evasione fiscale. Si tratta del giudizio immediato chiesto dal Pm Orietta Canova per l'imprenditore Willi Zampieri, la consulente del lavoro Patrizia Trivellato e il commercialista Paolo Sinagra Brisca.

Secondo l'accusa i tre avrebbero messo in piedi un giro di cooperative, che aprivano e chiudevano, omettendo così di pagare i contributi a un centinaio di lavoratori e le tasse. In questo modo, oltre a proporsi sul mercato offrendo servizi a prezzi insostenibili per la concorrenza, avrebbero accantonato nel tempo circa 30 milioni di euro: 18 milioni dovuti all'Inps; 12 evasi al Fisco.

Zampieri e la Trivellato in precedenza avevano chiesto il patteggiamento che è stato rifiutato dal Pm Canova: troppe esigue le pene proposte. Zampieri voleva chiudere i conti con la giustizia patteggiando tre anni e quattro mesi (Codice alla mano ne rischia invece fino a sette) e la Trivellato due anni (può essere condannata fino a cinque).

17 gennaio

Carlo Bellotto


il mattino di Padova

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