Manca però l'adesione di Confartigianato Trasporti, Casartigiani e Fai.
Dopo un anno di trattative - che hanno visto anche momenti di scontro, rallentamenti ed uno sciopero degli autisti - il 26 gennaio 2011 è stato finalmente chiuso l'iter di rinnovo del CCNL dei lavoratori del trasporto merci e della logistica. Dopo la definizione della sezione economica, avvenuta con l'accordo dello scorso 17 dicembre, le parti hanno siglato quella normativa. Manca però l'adesione di Confartigianato Trasporti, Casartigiani e Fai.
Parte economica - È definito, quindi, il quadro completo del contratto nazionale, che ha durata triennale e scadrà, quindi, il 31 dicembre 2012 (tenendo conto che questo rinnovo giunge quasi 30 mesi dalla scadenza del precedente accordo). La parte economica prevede un aumento complessivo (per il livello 3 Super) di 122 euro al mese, spalmati però in quattro parti: 35 euro al primo gennaio 2011, 25 euro al primo settembre 2011, 30 euro al primo febbraio 2012 e 32 euro al primo dicembre 2012. Tali aumenti non saranno considerati ai fini della determinazione degli istituti contrattuali della quattordicesima, del lavoro straordinario e delle festività. Inoltre, l'intesa prevede il pagamento di un'una tantum di 150 euro in due rate uguali (pagate a gennaio e marzo 2011), l'avvio dell'assistenza sanitaria integrativa dal 1 luglio 2011 (cui ogni lavoratore concorrerà con dieci euro al mese) e l'istituzione dell'Ente bilaterale nazionale (che costerà due euro all'azienda e 0,50 euro al lavoratore). Questa intesa economica è stata firmata dai sindacati e da alcune associazioni datoriali (quelle aderenti a Confetra ed alle Centrali Cooperative), mentre Anita, Fita-CNA e TrasportoUnito hanno dato l'adesione tecnica, concedendo comunque gli aumenti. Più articolata è la posizione di Confartigianato Trasporti, Casartigiani e Fai, che hanno invitato le imprese ad erogare solo prima rata di 35 euro (senza il pagamento dell'una tantum).
Parte normativa - Superato il nodo economico, restava ancora aperto quello normativo, che ha richiesto un tempo relativamente breve per redazione di un testo condiviso da quasi tutte parti. Lo hanno firmato le associazioni assistetite da Confetra (ossia Aite, Aiti, Ansep-Unitam, Assoespressi, Assologistica, Fedespedi, Fedit, Fisi), Federlavoro e Servizi-Confcooperative, Legacoop Servizi, Produzione e servizi di lavoro-Agci, Anita, Cna-Fita e TrasportoUnito-Fiap. Cna-Fita ha stilato un elenco dei punti principali della parte normativa del nuovo contratto: superamento delle festività della Pasqua e del 4 novembre con la salvaguardia dei diritti acquisiti; flessibilizzazione sulla ricorrenza del Santo patrono; estensione a sei anni del periodo di apprendistato per gli autisti del 3°Super; sterilizzazione degli istituti contrattuali sino alla scadenza del CCNL; impegno ad una verifica della sostenibilità delle intese economiche con l'obiettivo di sostenere la competitività delle aziende; istituzione di una specifica sezione artigiana; avviso comune per la riduzione dei costi nell'autotrasporto; costituzione dell'Ente bilaterale per il settore con finalità in ambito della formazione, sostegno al reddito in caso di crisi aziendale e riqualificazione professionale. Inoltre, entro 30 giorni dalla firma dovranno essere definite con le parti interessate le materie relative alla bilateralità e alla sanità integrativa del settore dell'artigianato.
Appalti e Coop - I sindacati evidenziano anche le nuove norme sul sistema degli appalti e sul lavoro in cooperativa: "Questo contratto è ora l'unico strumento idoneo a disciplinare il rapporto tra impresa e lavoratore e tra le stesse imprese dell'intero settore", si legge in una nota unitaria di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. "Oltre alle regole finalizzate a qualificare il sistema degli appalti, rappresenta sicuramente un elemento di rilievo il sistema delle relazioni sindacali, il welfare contrattuale e l'insieme delle regole per mezzo delle quali si rinnoverà il contratto nazionale la prossima volta. In tale contesto anche la realtà, sotto un certo punto di vista, fino a ieri più debole del mondo cooperativistico, rappresentata dalla figura del socio lavoratore, trova ora nel contratto un preciso riferimento che, assieme alla sezione dedicata alle imprese artigiane, rafforza l'unicità contrattuale da cui non si può prescindere per evitare che il costo del lavoro diventi elemento di competitività tra le imprese dello stesso mercato".
Commenti - La prima reazione ufficiale da parte datoriale viene da Anita: "Nonostante le difficoltà di un rinnovo contrattuale negoziato nel pieno della crisi e in un mercato sempre più competitivo, siamo riusciti a conciliare aspettative e interessi dei lavoratori e delle imprese. Ora, insieme alle organizzazioni sindacali, dobbiamo far sì che l avviso comune per la riduzione del costo del lavoro si realizzi in tempi brevi", ha dichiarato Eleuterio Arcese, presidente dell'associazione. Soddisfazione pure da parte sindacale, anche se resta aperto il contrasto con Confartigianato Trasporto e Conftrasporto, che non hanno siglato né la parte economica, né quella normativa: "È chiaro che se nei prossimi giorni non dovessimo ricevere alcun riscontro positivo in tal senso, non potremmo far altro che interrompere ogni rapporto con queste associazioni e con le aziende che formalmente non decidessero di distinguersi", scrivono le tre sigle sindacali.
Prima rata degli aumenti salariali CCNL 2010-2012 per i diversi inquadramenti, che entra in vigore a gennaio 2011:
- Quadri: 45,12 euro
- 1° livello: 42,23 euro
- 2° livello: 38,76 euro
- 3° livello Super: 35,00 euro
- 3° livello: 34,12 euro
- 4° livello: 32,40 euro
- 5° livello: 30,95 euro
- 6° livello: 28,93 euro
28 gennaio 2010
Trasporto Europa
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