20 agosto 2010

CASO CONAD MONTOPOLI, APPELLO ALLA CHIAREZZA




Mentre si susseguono gli appelli a fare chiarezza, nel caso dei magazzini Conad di Montopoli, la vicenda dei 280 lavoratori passa in secondo piano
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A prendere la scena sono i sindacati e le loro polemiche. Scende di nuovo in campo l'amministrazione comunale e il Sindaco sembra intenzionato a denunciare Cisl e Uil
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I due sindacati paiono apprezzare il gesto, purché si faccia chiarezza.

Però si parte male. Non sappiamo se a chi ci legge sembra chiaro quello che dice la UIL sulla vicenda. A noi pare aggiungere ambiguità ad una storia dai contorni molto opachi, fatta di relazioni pericolose tra sindacati e strane cooperative.

Ci aspettiamo la solita tempesta in un bicchier d'acqua, con buona pace dei lavoratori
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CISL E UIL: CHI CONOSCE CASI DI REATO DEVE DENUNCIARLI

MONTOPOLI.
«Abbiamo appreso con piacere che il sindaco di Montopoli attiverà i propri legali per denunciare la Cisl e la Uil per le accuse e le infamie ricevute».

È quanto replicano con una nota congiunta le segreterie di Fit-Cisl e Uilt-Uil in merito al caso del magazzino Conad. «Finalmente verrà fatta chiarezza sull'operato dell'amministrazione comunale - sottolineano le segreterie - Nel magazzino conosciamo solo uomini liberi e rispettosi delle leggi del nostro paese, se qualcuno è a conoscenza di situazioni diverse ha il dovere, soprattutto se ricopre una carica pubblica, di denunciarle agli organi competenti».

E sul fronte dei rapporti con Cgil. «È singolare che da una parte si chiede l'unità e dall'altra si lanciano accuse verso quei sindacati che rappresentano la maggioranza del personale presente nel magazzino e che da sempre operano per la difesa dei lavoratori».

10 agosto 2010

Il Tirreno

1 commento:

Anonimo ha detto...

La vicenda raccontata dal PD di Montopoli:
www.pdmontopoli.it/sx.html