L'A.D. di Unipol smentisce le voci che davano prossimo un accorciamento della catena di controllo a monte del gruppo. Si continua con la blindata piramide che passa per Holmo a Finsoe, se ne riparla nel 2011
La conclusione del processo di accorciamento della catena di controllo di Unipol Gruppo Finanziario non e' prevista entro la fine del 2010: e' quanto ha precisato l'amministratore delegato di Unipol, Carlo Cimbri, smentendo le indiscrezioni secondo le quali sarebbe imminente la fusione tra Finsoe ed Holmo, le holding a monte del gruppo assicurativo bolognese.
"Gli azionisti stanno valutando - ha detto Cimbri, a margine della presentazione della relazione semestrale consolidata al 30 giugno - e ci vorra' il tempo giusto. Non e' una cosa che si fara' domani e neanche entro la fine dell'anno".
A chi gli chiedeva se l'operazione di accorciamento, un lungo processo avviato quasi due anni fa, potesse essere terminata entro l'anno 2011, Cimbri ha risposto: "Secondo me si'".
Per quanto riguarda l'aumento di capitale concluso da Unipol, Cimbri ha ribadito che "serve per sostenere il programma di risanamento industriale serio e rigoroso" del gruppo "e non e' destinato a nuove acquisizioni".
5 agosto 2010
Cli/Chi
(AGI)
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